Parramatta Cashmere

CANAPA

Cos’è la Canapa?

La canapa è una fibra tessile naturale estratta dall’omonima pianta erbacea della specie cannabis sativa, che significa “canapa utile”, è una pianta che fiorisce in aree con climi temperati come l’Italia e la raccolta di fibre estratte è ad altissimo rendimento. Insieme a “kenaf”, “lino” e “ramia” fa parte delle fibre di rafia.

Uno dei motivi principali per cui definiamo la canapa una fibra tessile ecologica è che non necessita di pesticidi, diserbanti e fertilizzanti: crescendo rapidamente attira pochi parassiti, cresce con successo a una densità di 150 piante per metro quadro e raggiunge un’altezza di 2-5 metri in soli tre mesi.
La canapa tessile è stata utilizzata in decine di modi diversi sin dalle prime civiltà comparse in Asia, Medio Oriente e Cina ed Europa.

Pianta della Canapa

La pianta della canapa cresce rapidamente ed ha un’alta resa di fibre estratte per ettaro di terra coltivato, potendo produrre il 250% in più di fibre tessili rispetto al cotone.

Questa pianta meravigliosa lascia il terreno in condizioni eccellenti per qualsiasi coltura successiva, non esaurisce il suolo, anzi aggiunge materia organica al terreno e lo aiuta a trattenere l’umidità.
Rispetta il terreno dove viene coltivata.
Non necessita di pesticidi e fertilizzanti.
Sfrutta meno terreno rispetto ad altre fibre tessili.
Consuma un basso quantitativo di acqua.

Canapa Fibra Tessile

La lavorazione della fibra tessile è del tutto meccanica e questo comporta un gran bel vantaggio in termini ambientali, il fatto che non siano necessarie sostanze chimiche rende la sua sostenibilità più reale rispetto ai concorrenti.
L’utilizzo della canapa nel settore della moda non è certo una novità, questa fibra tessile viene utilizzata da migliaia di anni – materiali ricavati dalla canapa sono stati scoperti in tombe risalenti all’anno 8.000 A.C.
Grazie alla scienza, ai nuovi sviluppi degli anni ’80 nella macerazione e nella lavorazione dei gambi della pianta di canapa, oggi le fibre di canapa prodotte sono abbastanza morbide e brillanti anche per realizzare i tessuti più pregiati. Molti utenti cercano comfort e durata nella scelta di un tessuto, così che l’elevata resistenza all’abrasione, e la possibilità di essere miscelata con altre fibre tessili, fanno del tessuto in canapa una scelta competitiva. Le qualità positive del tessuto in canapa sono state riconosciute in migliaia di anni di applicazioni reali:

  • è altamente protettivo poiché filtra il 95% dei raggi ultravioletti e scherma dai campi elettromagnetici
  • crea, a contatto con la pelle, un micromassaggio che favorisce la circolazione sanguigna
  • ha notevole potere di assorbimento e disperde facilmente l’umidità del corpo.

Essendo una fibra cava, si caratterizza per un effetto termostatico che permette di sviluppare una sorta di “coibenza naturale“ grazie a cui è possibile percepire una sensazione di freschezza in estate e di caldo in inverno, creando un microclima corporeo ottimale senza causare proliferazione batterica, spesso causa di cattivi odori.

Si può lavare in lavatrice e i lavaggi la rendono sempre più morbida e gradevole.
La fibra di canapa è insieme morbida e resistente. Pur avendo un aspetto simile al lino, che produce pieghe ad angolo retto, quelle della canapa sono arrotondate e tendono, se non a scomparire, ad attenuarsi notevolmente, tanto che i capi si possono indossare più volte, pur mantenendo un aspetto gradevole e senza dover essere stirati ogni volta.