Filato camel-hair: che cosa è?
La lana di Cammello e una fra le più pregiate ancorché poco nota e conosciuta.
Le caratteristiche benefiche della lana di cammello sono note fin dall’antichità. In passato, infatti, veniva usata dalle classi più ambienti per alleviare i dolori causati dall’artrite, reumatismi e da nevralgie.
Rispetto alla lana vergine il pelo di cammello è più morbido e avvolgente. Assorbe più umidità ed è più fresco d’estate e più caldo d’inverno.
Oggi questa fibra naturale è comparata alle lane naturali più pregiate e viene utilizzata come materiale di lusso per la creazione di capi di abbigliamento esclusivi da uomo o da donna, quali giacche e blazer, gonne, calze, maglioni, guanti, sciarpe, stole ed altri indumenti.
E’ una fibra animale ottenuta dal cammello. Quella da noi utilizzata è la fibra tessile più ricercata che viene raccolta dai cammelli del tipo Bactrian. Tali cammelli hanno strati esterni protettivi di fibra grezza che possono crescere fino a 15 pollici (40 cm). La sottile e più corta fibra del sottovello isolante, lunga 1,5-5 pollici (4-13 cm), è il prodotto generalmente chiamato pelo di cammello o lana di pelo di cammello.
Il cammello Bactrian vive nelle zone desertiche e steppose dell'Asia centrale, tra l'Anatolia e la Mongolia. Il nome scientifico ("Bactrianus") gli fu dato da Carl von Linné nel 1758 perché lo riteneva originario della Battriana, una regione fra l'Afghanistan e l'Uzbekistan.
Non si tosa, si pettina!
La lana è ricavata da cammelli pettinando l'animale tra fine primavera e inizio estate, ossia nel periodo in cui perde naturalmente il pelo. Al contrario di quanto si pensi l’animale non viene tosato.
I peli che cadono vengono rigorosamente raccolti a mano, secondo tradizione.
Ogni cammello fornisce circa 7/900 grammi di prodotto in un anno la qualcosa, unitamente alla selvaticità dell’animale, contribuisce a rendere raro e assai caro questo tipo di lana.
La produzione di pelo di cammello necessita di diverse fasi:
- la raccolta tramite pettinatura dell’animale;
- lo smistamento che prevede la rimozione a mano dei peli più grezzi, e il lavaggio per rimuovere lo sporco e qualunque altra sostanza ammucchiata durante il processo di raccolta.
- la suddivisione e la separazione in base a determinate caratteristiche;
- il lavaggio;
- la de-giarratura che consente, invece, di eliminare le sostanze vegetali, i peli più grezzi e predisporre la fibra alla filatura e alla tessitura o la lavorazione a maglia.
- la filatura
- la tessitura o lavorazione a maglia.
Il pelo naturalmente espulso dagli animali viene solo raccolto, selezionato e lavorato in modo biologico, rimanendo assolutamente allo stato naturale.
La lana di cammello possiede qualità termiche superiori a quelle della lana di pecora; è elastica e molto traspirante, inoltre ha una grande capacità di assorbire l’umidità del corpo. È leggera e morbida e aiuta a mantenere costante la temperatura corporea. Aiuta contro il surriscaldamento ed è anallergica.
Le proprietà termostatiche del suo pelo permettono al cammello di proteggersi dal freddo, dalle tormente di neve in alta montagna e dal caldo arido del deserto. I cammelli, infatti, vivono in aree desertiche o montane rimanendo esposti a grandi sbalzi di temperatura. Per questo il loro pelo presenta eccellenti doti termoregolanti sia per il caldo che per il freddo.
Inoltre è idrorepellente, qualità assolutamente naturale che lo caratterizza differenziandolo da tutte le altre fibre animali.